MILANO – “Pirlo all’Inter? Credo sia una buonissima idea, la trovo molto interessante” A Massimo Moratti piacerebbe non poco il ritorno in nerazzurro del regista della nazionale. E questo malgrado l’ex juventino vada ormai verso i 37 anni. “L’unica cosa è che non so quante possibilità ci siano che l’operazione si possa fare…”, sottolinea a margine di un’asta benefica di Inter Campus a favore di un progetto in Cambogia. Moratti è felice del momento della squadra nerazzurra: “Aver ottenuto tanti punti in questo periodo è fieno in cascina per il campionato. Oltretutto aver vinto partite importanti dà sicurezza al gruppo. Ed è una sicurezza meritata perché la squadra ha fatto molto bene”.
DISPOSTO A RESTARE ALL’INTERNO DEL CLUB – L’ex n. 1 nerazzurro rivela di non aver parlato della sua posizione societaria con Eric Thohir, approfittando della sua venuta in Italia: “Nessuno dei due ne aveva voglia… E poi – aggiunge – è una cosa abbastanza chiara: la mia è una disponibilità non è certo un braccio di ferro. Se mi farebbe piacere restare? L’Inter è l’Inter quindi fa sempre piacere”.
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venerdì 6 novembre 2015
MotoGp, il Tas dà torto a Rossi: a Valencia partirà ultimo. "Ora è tutto più difficile, sono più deluso che arrabbiato"
00:10
Giuseppe Ruffa
LOSANNA - Il Tas ha respinto la richiesta di Valentino Rossi di sospendere la decisione degli steward del GP di Malesia di infliggergli 3 punti di penalità sulla sua patente, costringendolo a partire per ultimo nel decisivo Gran Premio di Valencia di domenica prossima.
"Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha respinto la richiesta di Valentino Rossi di sospendere l'esecuzione della decisione emessa da Commissari Sportivi FIM, il 25 ottobre 2015. Pertanto, la decisione dei Commissari Sportivi FIM di imporre 3 punti di penalità su Valentino Rossi a seguito di un incidente con Marc Marquez durante il Gran Premio di Malesia, gara disputata il 25 ottobre 2015 rimane e Valentino Rossi inizierà il prossimo (e ultimo) evento della stagione, che si terrà a Valencia, Spagna dal 6-8 novembre 2015, dall'ultima posizione in griglia", così il Tas in una nota.
"Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha respinto la richiesta di Valentino Rossi di sospendere l'esecuzione della decisione emessa da Commissari Sportivi FIM, il 25 ottobre 2015. Pertanto, la decisione dei Commissari Sportivi FIM di imporre 3 punti di penalità su Valentino Rossi a seguito di un incidente con Marc Marquez durante il Gran Premio di Malesia, gara disputata il 25 ottobre 2015 rimane e Valentino Rossi inizierà il prossimo (e ultimo) evento della stagione, che si terrà a Valencia, Spagna dal 6-8 novembre 2015, dall'ultima posizione in griglia", così il Tas in una nota.
Tennis, Federer esce a Parigi-Bercy. Vinci in semifinale al Masters B
00:09
Giuseppe Ruffa
ROMA – Prima grossa sorpresa al torneo di Parigi-Bercy, ultimo Masters 1000 della stagione. E’ uscito a sorpresa di scena negli ottavi Roger Federer, eliminato dallo statunitense John Isner, n. 13 del mondo. Lo svizzero, n. 2 e terza testa di serie, si è dovuto inchinare col punteggio di 7-6 (7-3), 3-6, 7-6 (7-5), dopo 2 h e 16’, a un avversario che si è aggrappato al solito servizio (27 ace e 67% di prime) per fare la differenza pur senza mai strappare un turno di battuta al più blasonato rivale (0/6). Ora Isner se la vedrà con David Ferrer, n. 8, che ha piegato il bulgaro Grigor Dimitrov per 6-7(4), 6-1, 6-4.
Golf, Open d'Italia allo svedese Karlberg: Kaymer battuto allo spareggio
00:06
Giuseppe Ruffa
MILANO – Lo svedese Rikard Karlberg ha vinto con 269 colpi (67 67 68 67, -19) il 72esimo Open d’Italia presented by Damiani, che si è disputato sull’impegnativo percorso del Golf Club Milano, con una straordinaria partecipazione di pubblico. Infatti sono stati 16.000 gli spettatori che hanno assistito all’ultimo giro e ben 48.000 nelle quattro giornale, record assoluto nella storia del torneo. Presente alla giornata finale anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò.
SCALISE SI PIAZZA 11°, MIGLIOR RISULTATO DI UN AMATORE – Karlberg si è imposto un po’ a sorpresa superando il tedesco Martin Kaymer (269 – 68 66 65 70), due major nel suo palmarés, con un birdie alla seconda buca di spareggio. Da sottolineare l’ottima prestazione del dilettante Lorenzo Scalise, che ha ottenuto l’undicesimo posto con 272 colpi (71 66 69 66, -16) con una prova da incorniciare. Ha siglato così il miglior risultato di un amateur all’Open, in precedenza stabilito nel 2004 da Francesco Molinari (13°), il quale in questa occasione si è classificato 20esimo con 274 (65 72 66 69, -14). Buona anche la prova di Andrea Perrino, 33° con 276 (67 67 74 68, -12), e più indietro Marco Crespi, 44° con 278 (70 70 67 71, -10), Edoardo Molinari (72 67 71 72) e l’altro amateur Stefano Mazzoli (66 70 74 72), campione europeo in carica, 65esimi con 282 (-6), e Lorenzo Gagli, 71° con 284 (67 70 73 74, -4).
SCALISE SI PIAZZA 11°, MIGLIOR RISULTATO DI UN AMATORE – Karlberg si è imposto un po’ a sorpresa superando il tedesco Martin Kaymer (269 – 68 66 65 70), due major nel suo palmarés, con un birdie alla seconda buca di spareggio. Da sottolineare l’ottima prestazione del dilettante Lorenzo Scalise, che ha ottenuto l’undicesimo posto con 272 colpi (71 66 69 66, -16) con una prova da incorniciare. Ha siglato così il miglior risultato di un amateur all’Open, in precedenza stabilito nel 2004 da Francesco Molinari (13°), il quale in questa occasione si è classificato 20esimo con 274 (65 72 66 69, -14). Buona anche la prova di Andrea Perrino, 33° con 276 (67 67 74 68, -12), e più indietro Marco Crespi, 44° con 278 (70 70 67 71, -10), Edoardo Molinari (72 67 71 72) e l’altro amateur Stefano Mazzoli (66 70 74 72), campione europeo in carica, 65esimi con 282 (-6), e Lorenzo Gagli, 71° con 284 (67 70 73 74, -4).
F1, Hamilton punge Schumacher: ''Io ho vinto solo con le mie capacità''
00:05
Giuseppe Ruffa
KERPEN - "Io non ho mai fatto quello che ha fatto Michael per vincere, ho conquistato i miei successi solo con le mie capacità". E' polemica per queste frasi pronunciate da Lewis Hamilton, fresco vincitore del terzo Mondiale di F1 (il terzo della carriera), riportate dal quotidiano tedesco 'Kolner Express' in cui c'è una chiara frecciata a Schumacher.
Hamilton si riferisce al fatto che Schumi ha sempre avuto compagni di team "scudieri", da Barrichello a Massa, che lo hanno aiutato - a volte anche facendolo passare in gara - per la conquista dei mondiali. Ma, a parte l'espressione maldestra di Hamilton (che lascia intendere chissà quale scorrettezza), poi alla fine Schumi non mai fatto nulla di male. E non solo perché è sempre andato più forte dei suoi compagni di squadra, "legnati" regolarmente, ma anche perché alla fine i famosi sorpassi imposti dai box si sono rivelati inutili per la conquista dei mondiali che il tedesco avrebbe vinto in ogni modo. Certo, Schumacher non ha mai avuto un compagno di squadra rognoso come Rosberg alla Ferrari (se lo è trovato al ritorno in Mercedes soffrendo la sua presenza...) e quindi non ha mai avuto come Hamilton il primo nemico in squadra, ma questo fa parte della politica Ferrari che - giustamente - non ha mai voluto due galli nel pollaio. Quindi anche questo è difficilmente imputabile al tedesco.
Hamilton si riferisce al fatto che Schumi ha sempre avuto compagni di team "scudieri", da Barrichello a Massa, che lo hanno aiutato - a volte anche facendolo passare in gara - per la conquista dei mondiali. Ma, a parte l'espressione maldestra di Hamilton (che lascia intendere chissà quale scorrettezza), poi alla fine Schumi non mai fatto nulla di male. E non solo perché è sempre andato più forte dei suoi compagni di squadra, "legnati" regolarmente, ma anche perché alla fine i famosi sorpassi imposti dai box si sono rivelati inutili per la conquista dei mondiali che il tedesco avrebbe vinto in ogni modo. Certo, Schumacher non ha mai avuto un compagno di squadra rognoso come Rosberg alla Ferrari (se lo è trovato al ritorno in Mercedes soffrendo la sua presenza...) e quindi non ha mai avuto come Hamilton il primo nemico in squadra, ma questo fa parte della politica Ferrari che - giustamente - non ha mai voluto due galli nel pollaio. Quindi anche questo è difficilmente imputabile al tedesco.
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